(Pagina a cura di Sergio Chiesa)
I microrganismi che compongono la nostra flora batterica intestinale sono i nostri migliori alleati per mantenere una buona salute. Anzi: sono qualcosa di più: non sono semplici ospiti, sono oggi considerati un organo del nostro organismo, essenziale come gli altri, come il cuore, il fegato, i polmoni… Viene chiamato Microbiota. Questo insieme di batteri, virus, lieviti, funghi è di una vastità impressionante: dieci volte il numero delle cellule che compongono il nostro organismo. Non è solo presente nel nostro intestino, ma in tutti i nostri tessuti e sulla nostra epidermide. Ma nell’intestino abita più del 70% del microbiota.
L’azione sulla nostra vita è talmente complessa che non è possibile riassumerla qui. Ma influenza rutti i distretti del nostro organismo, compreso il cervello. Noi attraverso il nostro stile di vita condizioniamo il nostro microbiota e lui condiziona noi, anche a livello di scambi genetici.
È impossibile rimanere sani se il nostro microbiota non è equilibrato e costituito da una ricca varietà di microrganismi benefici.
Nella nostra microbioma intestinale ci può essere di tutto:
– microrganismi efficaci per la protezione dell’intestino, la “digestione” delle fibre, la pulizia e l’integrità dell’epitelio intestinale. Senza questa flora benefica siamo in condizione di disbiosi intestinale;
– microrganismi opportunisti, che non fanno grandi danni e non offrono particolari benefici. Almeno così erano definiti: in realtà le ricerche scoprono sempre di più che hanno anche loro un’azione importante nell’integrità intestinale;
– microrganismi patogeni, che provocano infiammazioni, fermentazioni anomale con gas intestinali e vere e proprie patologie;
– tra questi riveste importanza la candida, un lievito/fungo che è sempre presente in piccole quantità, ma quando aumenta a dismisura (per es. dopo terapie antibiotiche) provoca una candidosi intestinale, un’infezione molto più pericolosa di quanto si ritiene normalmente (se è presente candidosi intestinale il ripristino della flora batterica dell’intestino non è da fare: vedere a fondo pagina i consigli per questo caso specifico).
RINNOVO DELLA FLORA BATTERICA INTESTINALE
Quando si è in stato di disbiosi intestinale – caratterizzata da difficoltà digestive, gonfiori addominali, dolori dopo la digestione, alito fetido, ecc. – occorre rinnovare la flora batterica. Affidatevi al vostro medico per una terapia adeguata, che comporterà anche una revisione della vostra alimentazione.
In casi meno gravi è efficace la seguente terapia, utile anche per chi non ha gravi disbiosi intestinali, ma è all’inizio del cambiamento alimentare secondo metodo Kousmine.
Si possono usare diversi prodotti in commercio. Tra gli altri mi sembra molto efficace e pratico l’uso di una scatola di PROBIOBENE (Pool Pharma).
- Per i primi 10 gg il Probiobase
- poi per altri 10 gg il Probiokal
- per gli ultimi 10 giorno il Probiokos
Sono 30 cps in 3 stick, quindi 30 giorni di trattamento.
Per altri successivi 24 giorni: 1 caps di Serobioma (Bromatech) a colazione.
Il vostro terapeuta può consigliarvi un’altra flora batterica diversa, altrettanto valida: seguite le sue indicazioni.
- Tre giorni prima dell’idrocolonterapia assumere ogni giorno: 2 caps a colazione e 2 caps a cena di Enterelle (Bromatech).
- Procedere poi all’idrocolonterapia, secondo le indicazioni dell’operatore.
- Dopo l’idrocolonterapia procedere ad una ulteriore pulizia con Enterosgel (GUNA):
– Per i primi tre giorni: un cucchiaio colmo a metà mattina, uno a metà pomeriggio e uno prima di andare a dormire (diluito in acqua o assunto direttamente e seguito da un bicchiere d’acqua)
– Per i giorni successivi: un cucchiaio a metà mattina e uno prima di andare dormire, fino alla fine della confezione. Chi soffre di stitichezza deve accompagnare l’Enterosgel con abbondante frutta, meglio se pere, prugne, kiwi, ecc.
A seguire si inizierà il ripristino della flora batterica intestinale con una scatola di PROBIOBENE (Pool Pharma). Nella scatola ci sono tre stick di capsule. Se ne assume una al giorno dopo un pasto, in sequenza come indicato dalle istruzioni:
- Per i primi 10 gg il Probiobase
- Per altri 10 gg il Probiokal
- Per gli ultimi 10 giorno il Probiokos
Sono 30 cps in 3 stick, quindi 30 giorni di trattamento.
Per altri successivi 24 giorni: 1 caps di Serobioma (Bromatech) a colazione.
L’Associazione Cibo è Salute non ha nessun interesse economico in rapporto alla ditte indicate.
IN CASO DI CANDIDOSI
Se si sospetta la presenza di candidosi intestinale il ripristino della flora batterica dell’intestino non è da fare prima di fare le coproculture necessarie alla sua identificazione. Normalmente si fa richiesta di 3 coproculture per la ricerca di Candida a distanza di due giorni l’una dall’altra (per es. lunedì, mercoledì e venerdì)
Basta che una delle tre coproculture risulti positiva per essere certi della presenza di candidosi- Occorre allora mettere in pratica ciò che indichiamo nel foglio di sintesi sulla terapia della candidosi o altre terapie indicate dal vostro medico.
La candidosi è un infezione diffusa e grave, molto più di quanto di pensa. Influenza negativamente l’apparato digerente, il sistema immunitario e anche la psiche. Può essere la causa nascosta di allergie, intolleranze alimentari, stanchezza, ecc. Malgrado la diffusione e la pericolosità, è ampiamente sottovalutata.
E’ difficile guarirne completamente, ma è assolutamente indispensabile se vogliamo impedire recidive. Ricordiamo che la candidosi può aggravarsi notevolmente e emigrare dall’intestino o dalla vagina alla bocca, alla zona anale, al circolo sanguigno. La cura deve essere rigorosa e assolutamente fedele, senza eccezione. Comporta un rigoroso regime alimentare e una terapia di integratori e farmaci. Nessuno pensi di risolvere il problema della candidosi con semplici fungicidi: correrebbe il rischio che il microrganismo si incisti, con ricomparse e maggiori difficoltà a eradicarlo.
Sintesi terapia candidosi