In questa parte del sito i nutrienti sono trattati da un punto di vista pratico, senza pretese di completezza scientifica. Li abbiamo raggruppati in categorie:
- i carboidrati, le principali fonti di energia;
- le proteine, fonti principali di materiale di costruzione del nostro organismo;
- i grassi, anche loro fonti di energia, ma soprattutto veicolo di trasporto delle vitamine liposolubili e materiale da costruzione;
- le fibre, indigeribili dai nostri enzimi digestivi, ma che si rivelano sempre più importanti per la nostra salute;
- la frutta e la verdura;
- le vitamine, i microelementi, i sali minerali più diffusi, i bioflavonoidi e gli altri elementi che in misura infinitesimale sono essenziali per il funzionamento del nostro organismo;
- l’acqua, che costituisce la maggior parte del nostro corpo.
Parliamo anche dei rischi e benefici per la salute del consumo di caffè.
La trattazione di questi argomenti sarà all’insegna dell’essenzialità e della concretezza per la pratica del Metodo Kousmine.
Glossario dell’alimentazione
Sono la fonte “normale” di energia del nostro organismo. Noi possiamo trarre energia anche da altri nutrienti, come le proteine e i grassi, ma – come vedremo – non è questa la loro funzione. I principali fornitori di energia devono essere i carboidrati (o glucidi). Sono presenti soprattutto nel mondo vegetale e nei latticini. Si distinguevano tradizionalmente in zuccheri semplici, come quelli contenuti nella frutta o come il saccarosio (il normale zucchero di cucina) e in zuccheri complessi, come l’amido dei cereali o delle patate. Si diceva (e lo troverete ancora anche su libri abbastanza recenti) che gli zuccheri semplici sviluppano energia prontamente disponibile mentre quelli complessi forniscono energia lentamente, prolungando così nel tempo la loro azione alimentare.
Non è vero. Gli studi recenti hanno definitivamente assodato che la rapidità di assimilazione degli zuccheri è legata a fattori complessi: composizione chimica, presenza di fibre, robustezza della membrana cellulare, ecc. Tutto questo oggi viene riassunto nell’indice glicemico, che indica la rapidità con cui un cibo si trasforma in glucosio nel sangue. Si è così scoperto che cibi con zuccheri complessi come il riso o la patata hanno un indice glicemico molto più alto degli zuccheri della frutta (fruttosio)…
I carboidrati producono circa 4 calorie per grammo.
Un particolare gruppo di carboidrati è costituito dalle fibre alimentari.
I grassi o lipìdi, sono un importante materiale di costruzione delle membrane cellulari, ma anche di numerosi ormoni. Sono un’importante fonte di calorie (9 cal per grammo) e un importante veicolo delle vitamine liposolubili. Si distinguono in tre categorie
saturi (senza doppi legami): quasi esclusivamente animali (ma anche l’olio di cocco, di palma e palmisti sono ricchi di grassi saturi), pericolosi se presi in eccesso perché proinfiammatori, precursori dell’eccesso di colesterolo favorendo così malattie cardiocircolatorie e stati infiammatori. Si presentano solidi a temperatura ambiente;
monoinsaturi (con un solo doppio legame): nell’alimentazione sono rappresentati prevalentemente dall’olio di oliva, il principale condimento della nostra dieta;
polinsaturi (con due o più doppi legami): prevalentemente vegetali, sono importanti nella dieta perché contengono uno o entrambi gli acidi grassi essenziali antinfiammatori (acido linoleico e alfalinolenico). Bisogna prestare attenzione comunque che siano assunti sempre, ma in misura moderata, perché essendo fragilissimi si possono trasformare in radicali liberi.
I grassi vanno usati in tutti i pasti, ma con moderazione. Le calorie prodotte dai grassi non dovrebbero superare il 20-25% delle calorie totali.
Analoghe funzioni svolgono i flavonoidi e affini, presenti nel mondo vegetale.
Solo un’alimentazione molto variata e ricca di verdura e frutta può garantire un apporto sufficiente di vitamine. Persone malate o che si alimentano male possono aver bisogno di un supplemento regolare di complessi vitaminici.
Quanta? È difficile precisarlo, perché il fabbisogno di acqua è legato al peso corporeo, ma anche soprattuto alla traspirazione e alla diuresi. Si può indicare in un litro e mezzo il fabbisogno medio di una persona, qualcosa di più nei mesi estivi. Meglio l’acqua naturale, eventualmente addizionata di succo di limone o succhi di frutta senza zucchero aggiunto. Altrettanto utili le tisane.