Chi ha poco tempo può usare utilmente una macchina del pane. Ce ne sono vari tipi in commercio. Quella che usiamo anche in Associazione per le prove ha un costo di circa 60 euro e funziona benissimo. Controllate però che abbia i programmi per solo impasto e sola cottura, oltre agli altri programmi consueti (le macchine più economiche non li hanno).
Le macchine del pane fanno automaticamente tutto: mettete nel contenitore acqua, farina, lievito e sale e avviate il programma. La macchina procede automaticamente a:
- impastare;
- lasciare lievitare al caldo;
- reimpastare;
- cuocere;
- tenere eventualmente il pane al caldo in vostra attesa.
Dopo la cottura il pane deve essere lasciato raffreddare in ambiente aerato, ricordando che il pane integrale rimarrà comunque più umido e compatto del pane bianco.
La macchina è programmabile con parecchie ore di anticipo. I risultati sono notevoli, ma con due limiti:
- la forma del pane è sempre rettangolare a cassetta con un piccolo buco nella parte inferiore
- non è possibile in automatico la lievitazione a pasta acida. Occorre in questo caso separare le operazioni di impasto e quella di cottura, usando i due programmi predisposti per questo (è un disagio piccolo: vedi sotto per consigli più concreti)
La macchina del pane è certamente conveniente per chi ha famiglia e quindi un consumo medio di pane, diciamo almeno 2 kg alla settimana. In questo caso si ripaga in pochi mesi.
CONSIGLI PER FARE IL PANE CON LA MACCHINA PER IL PANE
CON IL LIEVITO DI BIRRA
Se dovete programmare la macchina a distanza di ore, seguite la sequenza di introduzione consigliata dalla casa:
- prima l’acqua;
- poi la farina;
- lo zucchero;
- il sale;
- poi il lievito sopra la farina (meglio in questo caso il lievito liofizzato).
Se non avete bisogno di programmare a distanza di tempo, consiglio invece la seguente seguenza:
- prima l’acqua con lo zucchero e il lievito;
- fate partire per qualche minuto il programma di solo impasto, in modo da sciogliere il lievito e lo zucchero;
- dopo cinque minuti fermate la macchina e lasciate riposare un quarto d’ora circa;
- aggiungete poi la farina e avviate il programma.
Quando potete, separate l’impasto dalla cottura. Il programma di impasto provvede a impastare, riscalda convenientemente la pasta per favorire la lievitazione e lascia lievitare per circa un’ora.
E’ meglio prolungare la lievitazione di almeno mezz’ora: ne guadagna la digeribilità e il gusto.
Quando il programma ha finito la sua temporizzazione manda periodicamente segnali di avvertimento: lasciatelo acceso, perché continua per circa mezz’ora a riscaldare l’impasto alla giusta temperatura.
Se fate l’impasto immediato (senza programmazione a distanza di ore) potete aggiungere subito, insieme alla farina, altri ingredienti, come semi oleosi, olive, ecc.
CON LA PASTA ACIDA
La pasta acida è il miglior modo di fare il pane per le ragioni dette più in alto. Con la macchina del pane si procede come segue (è più complicato da leggere che da fare…):
- mettere il quantitativo di acqua giusta per la farina che si vuole usare (in genere il 50% del peso in acqua rispetto alla farina);
- aggiungere un cucchiaino di zucchero integrale o di miele;
- aggiungere la pasta acida avanzata dalla volta precedente (o preparata con il metodo indicato più in alto (vedi): almeno 150 gr, meglio 200). È meglio spezzettarla in piccoli blocchetti;
- avviare il programma Impasto e lasciarlo funzionare per 10 o 15 minuti;
- fermare il programma e aggiungere la farina (o le farine);
- riavviare il programma impasto.
Quando la macchina manda il segnale di fine prelevate un paio di etti di impasto come pasta acida per la volta successiva. Potete approfittare di questo momento per togliere la paletta di impasto, ungere d’olio di oliva il perno e rimettere la pasta sul fondo: eviterete così di togliere la paletta a pane già cotto.
Lasciate continuare il programma, anche se manda segnali di fine.
Se l’ambiente è freddo è meglio accendere ogni ora il programma Cottura per 1 minuto (non di più!)
Quando l’impasto ha raddoppiato di volume è il momento di avviare il programma Cottura. Possono essere necessarie da 4 a 12 ore prima della completa lievitazione.
Il tempo di lievitazione dipende:
- dalla forza della pasta acida;
- dalla temperatura;
- dal potere agglutinante della farina.
Non abbiate fretta!
FORME DEL PANE (Lievito di birra o Pasta acida)
La forma del pane della macchina è un po’ monotona: un rettangolo dai bordi arrotondati.
Però non è obbligatorio stare agli ordini di una macchina: se usate pezzature più piccole, potete optare per altre forme più divertenti.
Con l’impasto preparato potete formare un unico pane o due / quattro pani più piccoli a forma di bastone. Per le prime volte può rivelarsi una preparazione più facile e di sicuro successo (la cottura è più agevole). In questo caso l’incisione con il coltello dovrà essere fatta nel senso della lunghezza e i tempi di cottura dovranno essere poco più che dimezzati. Di seguito alcuni consigli.
Nei casi che propongo di seguito:
- ho usato 200 gr di farina. Qualche macchina non riesce a impastare così poca farina: aumentatela nel caso a 300 gr;
- ho usato il programma Impasto e ho tolto la pasta dalla macchina quando le pale hanno smesso di girare;
- ho tolto la spatola e ho unto di olio di oliva il perno;
- ho manipolato la pasta come da indicazioni caso per caso:
Due filoncini
- dividete la pasta in due parti uguali;
- lavoratela fino a ricavarne due cilindri sottili lunghi come il contenitore della macchina;
- disponeteli contro le pareti nel senso della lunghezza e lasciate terminare la lievitazione;
- cuocete, interrompendo il programma di cottura dopo 45 minuti
Due pagnotte
- dividete la pasta in due parti uguali;
- lavoratela fino a ricavarne due palle uguali;
- deponete le palle contro le pareti più corte del contenitore della macchina;
- lasciate completare la lievitazione;
- cuocete, interrompendo il programma di cottura dopo 45 minuti.
A treccia
- lavorate la pasta fino a ricavarne un rotolo stretto e lungo più del doppio della lunghezza del contenitore;
- intrecciatelo come da figura e mettetelo nel contenitore facendo passare il perno in una delle anse della treccia;
- lasciate completare la lievitazione;
- cuocete.
A forma di U
- lavorate la pasta fino a ricavarne un rotolo stretto e lungo due volte e mezzo la lunghezza del contenitore;
- ponetelo come nel contenitore, facendolo aderire bene ai bordi lunghi e ad uno corto;
- lasciate terminare la livitazione e cuocetelo.
VARIANTI DEL PANE
Potete sbizzarrirvi con pani diversi, mescolando impasti di farine differenti, decorando la superficie del pane con semi oleosi (sesamo, girasole, lino, papavero, ecc.), con fiocchi di cereali, con striscie di farina bianca non impastata.
Chi trova troppo pesante il pane integrale può preparare l’impasto con metà di farina bianca tipo 0.
Con la macchina del pane, usando il programma Solo impasto potete preparare anche la pasta brisé e la pasta per tagliatelle, ravioli, lasagne ecc.: basta usare solo acqua e farina.